Palazzo delle poste opera d’arte e documento etnografico e storico -politico
Successo per “Augusta Palazzo delle Regie Poste e Telegrafi, i Bassorilievi di Silvestre Cuffàro” Opera d’arte, documento etnografico e storico-politico. la due giorni promossa dalla Società Augustana di Storia Patria dal titolo: “Augusta Palazzo delle Regie Poste e Telegrafi, i Bassorilievi di Silvestre Cuffàro” Opera d’arte, documento etnografico e storico-politico.
AUGUSTA – Si è tenuta la scorsa settimana la “due giorni” promossa dalla Società augustana di storia patria e dedicata al Palazzo delle Poste di Augusta e ai bassorilievi dello scultore bagherese Silvestre Cuffàro, iniziativa con il patrocinio del Comune di Augusta e dell’Accademia del Bello (un museo di arti figurative con sede sull’isola d’Elba).
E sono due le principali novità di rilievo per il patrimonio culturale cittadino. Nel pomeriggio del 2 settembre, ha visto la luce la prima pubblicazione del progetto editoriale “Scrinium”, collana sui “tesori storici augustani” voluta dal sodalizio culturale, dal titolo “Augusta Palazzo delle Regie Poste e Telegrafi, i Bassorilievi di Silvestre Cuffàro” a cura di Salvatore Romano.
Inoltre, al tramonto del 3 settembre, è stata ufficializzata con cerimonia istituzionale l’intitolazione allo scultore bagherese Silvestre Cuffàro della piazzola-belvedere dinanzi alla cosiddetta “Cruci tri cannuni” (via Roma angolo via X Ottobre), intitolazione a cui formalmente la Giunta comunale, auspice la Società augustana di storia patria, aveva già provveduto con delibera numero 36 del 16 marzo scorso.
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Dopo l’intervento del presidente del sodalizio di storia patria Giuseppe Carrabino, il sindaco Cettina Di Pietro e Antonello Gargano, responsabile dei servizi di accoglienza del museo “Guttuso” di Villa Cattolica a Bagheria, hanno scoperto la tabella toponomastica (vedi foto di copertina di Corrado Di Mauro), offerta dalla ditta di Michele Purgino. Nel corso della cerimonia ha preso la parola il cittadino Salvo Patania che, unitamente a un gruppo di volontari, da oltre quattro anni si prende cura della manutenzione del sito e del verde. La piazzola era stata preventivamente arredata con panchine a cura dei consiglieri comunali di maggioranza.
Il giorno prima (2 settembre), nel salone di rappresentanza del Palazzo di città, si è tenuto il convegno. Dopo il saluto del presidente della Società di storia patria Carrabino e l’illustrazione del progetto, è intervenuto il sindaco Di Pietro. Un plauso è stato rivolto in particolare a Salvatore Romano, vicepresidente del sodalizio di storia patria, nella qualità di autore del primo saggio monografico della nuova collana editoriale che ha permesso alla città, con il suo approfondito studio insieme agli scatti di Corrado Di Mauro, di riscoprire i bassorilievi ritenuti, come da sottotitolo del volume, “opera d’arte, documento etnografico e storico-politico”.
Lo scultore Silvestre Cuffàro fu destinatario di apprezzamento da parte del celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi già nei primi anni novanta nel volume dedicato alla mostra bolognese “Scultura italiana del primo Novecento”. Le sue opere sono attualmente esposte nella mostra in corso di svolgimento a Noto. Quanto al Palazzo delle Poste, la particolarità e l’importanza dell’architettura del ventennio fascista sono state illustrate dal siracusano Luigi Amato, docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Palermo, che ha avuto modo di soffermarsi sulla “scoperta” di Augusta che contribuisce ad arricchire con un nuovo tassello il grande mosaico della produzione artistica di Cuffàro. Dopo gli interventi dei rappresentanti degli sponsor privati, attraverso un video intervento l’architetto-scenografo Paolo Ferruzzi, presidente dell’Accademia del Bello e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha ringraziato la Città di Augusta e la Società augustana di storia patria per aver voluto onorare la figura dell’artista. È toccato ad Antonello Gargano rappresentare la famiglia Cuffàro-Calì e donare alla città gli studi preparatori originali eseguiti dallo scultore.
Si tratta una cianografia del progetto dell’edificio firmato dal Fichera e tre bozzetti restaurati dalla concittadina Rosaria Matarazzo che saranno esposti all’interno del palazzo comunale in apposita teca offerta dalla Società augustana di storia patria.
Infine, nella seconda giornata (3 settembre), nel salone dell’associazione filantropica liberale “Umberto I”, messo a disposizione dal presidente Mimmo Di Franco, è stata inaugurata la mostra itinerante dedicata ai bassorilievi con dodici pannelli illustrativi.
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© Tutte le Foto di Corrado Di Mauro
6 Settembre 2020 Augusta - UN’OPERA D’ARTE RISCOPERTA: I BASSORILIEVI DI SILVESTRE CUFFÀRO di Silvio Breci - Incastonati sul prospetto del Palazzo delle Poste, furono realizzati dallo scultore bagherese durante il Ventennio. La Società Augustana di Storia Patria vi ha dedicato un convegno, una mostra e un saggio che ha inaugurato la nuova collana di monografie “Scrinium”. Intitolato all’artista il belvedere “Cruci tri cannuni”
3 settembre 2020 ore 18:30 Augusta -Inaugurazione mostra "I bassorilievi di Silvestre Cuffaro del palazzo delle poste di Augusta"
3 settembre 2020 ore 19:30 Augusta - Inaugurazione "BELVEDERE SILVESTRE CUFFARO". Cerimonia di intitolazione del Belvedere SILVESTRE CUFFARO. (Via Roma angolo Via X Ottobre - Cruci Tri Cannuni) - evento curato dalla Società Augustana di Storia Patria -