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Tricolore per scopertura epigrafe di Epicarmo Corbino tra le "memorie" della famiglia

AUGUSTA – Avvolto all’interno di un cofanetto, il tricolore usato lo scorso 30 aprile per la scopertura dell’epigrafe commemorativa di Epicarmo Corbino, è stato consegnato da Giuseppe Carrabino, presidente della Società augustana di storia patria, ad Alberto Corbino (nella foto in evidenza), presidente della Fondazione Cariello-Corbino e nipote di Epicarmo, per custodirlo tra le “cose” care della famiglia. Il gesto ha commosso l’erede Corbino e, come sottolinea il presidente del sodalizio di storia patria, vuole essere auspicio dell’intitolazione della Capitaneria di porto di Augusta proprio ad Epicarmo Corbino, che fu ufficiale del Corpo. Un iter a cui ha accennato il presidente della Fondazione in occasione delle due giornate in memoria degli illustri fratelli augustani Orso Mario ed Epicarmo. All’interno del cofanetto è riprodotto il testo dell’epigrafe marmorea installata sulla facciata della casa natale in via Principe Umberto, iniziativa della Società augustana di storia patria e del Rotary club Augusta, con la collaborazione della famiglia di Emanuele Di Grande. Testo che ricorda le principali tappe della vita dell’insigne economista Epicarmo Corbino: figlio di pastai e poi ragioniere, ufficiale delle Capitanerie di porto, docente universitario, ministro dell’Industria e del Commercio, deputato della Costituente, ministro del Tesoro, deputato nella prima legislatura, presidente del Banco di Napoli, accademico dei Lincei.

Articolo tratto da la Gazzetta Augustana

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