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Presentazione del 2° numero del bollettino della "Società Augustana di Storia Patria"

Ospite d’eccezione Sergio Corbino, figlio di Epicarmo e nipote di Orso Mario che ah curato un contributo sui due illustri augustani C’era anche Sergio Corbino, figlio di Epicarmo e nipote di Orso Mario alla presentazione del secondo Bollettino della Società augustana di storia patria, presieduta da Giuseppe Carrabino che si è tenuta nei giorni scorsi nella chiesa delle Anime sante. Il parente degli illustri augustani ha scritto “Ricordi personali su Epicarmo e Orso Mario Corbino”, uno dei contributi del volume il cui editoriale è stato curato da Ignazio Buttitta, docente di Storia delle tradizioni popolari ed etnologia euromediterranea all’ università di Palermo. Il volume contiene anche un ricordo dell’avvocato Elio Salerno, scritto da Carrabino che ripercorre le tappe del rapporto trentennale con il “suo” maestro iniziato già nel lontano 1983 con la collaborazione per le iniziative presepistiche, le rappresentazioni pasquali o la lettura dantis al Castello Svevo. “Negli anni recenti le incomprensioni umane hanno purtroppo determinato l’interruzione dei nostri sistematici incontri. A lui – ha detto – devo la passione che mi ha inevitabilmente portato alla ricerca delle fonti, spulciando tra gli archivi, esaminando dipinti, suppellettili ed altro materiale affinché potessi contribuire ad esaltare ciò che di bello conserva la nostra Augusta”. Durante la serata è stato ricordato anche il socio Domenico Fruciano, prematuramente scomparso qualche settimana fa, presidente dell’Associazione a tutela della salute e del presidio ospedaliero “Emanuele Muscatello”, custode della chiesa di San Domenico e confrate dell’Odigtria e sono state illustrate le iniziative in corso che vedono la Società augustana impegnata nella catalogazione dei documenti e fotografie del fondo Ronsisvalle e del carteggio dell’ardito Cesare Artoni, nelle ricerche archivistiche negli archivi Saluta, Garsia e Omodei, nel riordino dei volumi della biblioteca Orso Mario Corbino della Società filantropica “Umberto I” e negli incontri con il gruppo scout Augusta 3 della parrocchia San Giuseppe Innografo per un progetto sul patrimonio immateriale coordinato da Giovanni Purgino. Sono stati comunicati, inoltre, i dati relativi al concorso “U Caruseddu de paroli scurdati” con oltre diecimila termini dialettali raccolti da oltre novecento alunni di tutti gli istituti comprensivi della città e illustrate le attività in programma nei prossimi mesi: le conferenze su due giuristi augustani, la visita agli scavi di Megara, il progetto “Corbino”, le iniziative per ricordare la figura di monsignor Alfredo Garsia, primo vescovo cui Augusta ha dato i natali; la mostra delle foto della fondazione Cariello-Corbino e delle pubblicazioni della Società operaia. AUGUSTA – Un numeroso e attento pubblico di soci e ospiti ha riempito, ieri pomeriggio, la chiesa delle Anime Sante per la presentazione e distribuzione del numero 2 del Bollettino, i cui contenuti sono stati anticipati in un precedente articolo (vedi articolo), della Società augustana di storia patria, sodalizio fondato e presieduto da Giuseppe Carrabino. Ospite d’eccezione Sergio Corbino, figlio di Epicarmo e nipote di Orso Mario, che ha curato uno dei contributi contenuti nel secondo numero, e che ha annunciato l’adesione personale della Fondazione Cariello-Corbino, intervenuta con un messaggio a firma del presidente Alberto Corbino.

Presenti, tra gli altri, il comandante dell’ex Distretto militare (ora Centro documentale) di Catania Massimo Lucca, i presidenti dei club service cittadini, Concetto Lombardo past governatore distrettuale del Rotary, Mimmo Di Franco presidente dell’associazione filantropica “Umberto I”, Anna Salerno figlia del compianto Elio. Il volume contiene un ricordo dell’avvocato Elio Salerno, uno dei massimi esperti della storia di Augusta, a firma di Giuseppe Carrabino. Carrabino ha ripercorso le tappe di un rapporto trentennale con il “suo” maestro sin dal lontano 1983 con la collaborazione per le iniziative presepistiche, le rappresentazioni pasquali o la Lectura Dantis al Castello Svevo. Ed ancora le lunghe conversazioni per programmare iniziative culturali al fine di esaltare Augusta e il suo patrimonio. “Negli anni recenti le incomprensioni umane hanno purtroppo determinato l’interruzione dei nostri sistematici incontri – ha riferito – A lui devo la passione che mi ha inevitabilmente portato alla ricerca delle fonti, spulciando tra gli archivi, esaminando dipinti, suppellettili ed altro materiale affinché potessi contribuire ad esaltare ciò che di “bello” conserva la nostra Augusta”. Durante la serata è stato inoltre ricordato il socio Mimmo Fruciano, prematuramente scomparso la scorsa settimana, stimato presidente dell’associazione Tds “a tutela della salute e del presidio ospedaliero Muscatello”, anche custode della chiesa di S. Domenico e confrate dell’Odigitria. Carrabino, affiancato da vicepresidente e segretario del sodalizio, rispettivamente Salvatore Romano e Carmela Mendola, ha ricordato che questo secondo numero è stato pubblicato “grazie alla sensibilità culturale del socio benemerito Sonatrach Stabilimento di Augusta” ed ha infine ringraziato anche la Bapr, anch’essa socio benemerito. La serata è proseguita con la presentazione delle attività di recupero del patrimonio storico-artistico. Dopo la riproposizione al culto dell’ostensorio settecentesco della Congregazione dei Naviganti a cura del socio Lions club e della Stella Maris, è stato presentato il progetto che ha visto realizzazione di quattro palme fiorite da parte del laboratorio palermitano dell’argentiere Antonino Amato, dono della socia benemerita Nellì Anna Tringali. Carrabino ha poi illustrato le iniziative in corso, che vedono la Società impegnata nella catalogazione dei documenti e fotografie del Fondo Ronsisvalle per la cortesia di Piero Ronsisvalle; la catalogazione del carteggio dell’ardito Cesare Artoni, donata dalla figlia Lucia; le ricerche archivistiche presso gli archivi Saluta, Garsia e Omodei; il riordino dei volumi della biblioteca Orso Mario Corbino dell’associazione filantropica “Umberto I” grazie alla collaborazione del suo presidente Mimmo Di Franco e al lavoro di Maria Amara. Gli incontri con il gruppo scout Augusta 3 della parrocchia S. Giuseppe Innografo per un progetto sul patrimonio immateriale, coordinato da Giovanni Purgino. Nel corso della serata sono stati comunicati i dati relativi al concorso “U caruseddu de paroli scurdati”, con oltre diecimila termini dialettali raccolti da oltre novecento alunni di tutti gli istituti comprensivi della città. Tra gli interventi quello del socio prof. Paolo Magnano, della delegazione di Melilli, che ha auspicato proficui rapporti di collaborazione. Sono state infine annunciate le attività dei prossimi mesi, con importanti momenti di approfondimento su personaggi augustani in collaborazione con il mondo della scuola e i club service: le conferenze su due giuristi augustani a cura di Gabriele Ragusa; la visita agli scavi di Megara Hyblaea con la guida dell’archeologo Giuseppe Cacciaguerra; il progetto “Corbino” con l’iniziativa curata dall’Istituto comprensivo “Orso Mario Corbino” dalla dirigente scolastica Maria Giovanna Sergi e coordinato da Michela Italia e Roberta Romeo; le iniziative per ricordare la figura di monsignor Alfredo Garsia, primo vescovo cui Augusta ha dato i natali; la mostra delle foto della Fondazione Cariello-Corbino e delle pubblicazioni presso l’associazione filantropica “Umberto I”.


Giuseppe Carrabino ai microfoni di Michela Italia (WebMarte)

Sergio Corbino ai microfoni di Michela Italia (WebMarte)

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