Paolo Giansiracusa, Storico dell’Arte, è Docente Universitario Ordinario, titolare della Iª Cattedra di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Catania. E’ stato componente del Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Regione Siciliana, nell’ambito del quale si è occupato di Spettacolo, Cultura, Beni StoricoArtistici, Architettonici e Archeologici. Ha svolto attività di docenza per l’insegnamento della Storia dell’Arte anche alla Facoltà di Architettura e alla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania con cui ha collaborato per la specializzazione in Cultura Classica e Teatro Antico. Ha insegnato Teatro Antico nell’ambito della specializzazione di indirizzo classico promossa dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico e dalla Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Catania. Ha compiuto studi di Scenografia, Architettura e Ingegneria nelle Università italiane e pontificie ed è laureato con lode in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, con la specializzazione in Scenografia. Ha pubblicato numerosi volumi d’arte con gli editori Bompiani, Etas, Fabbri. Tra le edizioni più recenti figurano i seguenti studi: Gaetano Giulio Zumbo, Milano 1988; Imago Virginis, Siracusa 1988; Padania, Etruria, Magna Grecia, Milano 1988; Ferla tra storia e arte, Palermo 1991; Vanitas Vanitatum, la ceroplastica di G.G. Zumbo, Siracusa 1991; L’acqua a Siracusa tra storia, mito e archeologia, Palermo 1996; Troina Civitas Vetustissima, Troina 1999, I centri storici della Valle dell’Anapo e l’agro leontino , Palermo 2008; Michelangelo da Caravaggio, Siracusa 2010 ; Museo d’Arte Sacra dei Padri Cappuccini di Caltagirone 2014 ; Tiziano Vecellio e il Ritratto di Paolo III Farnese, 2016 ; Pieter Paul Rubens e la pittura della Controriforma , 2017. Dirige i Quaderni del Mediterraneo, collana di studi e ricerche sui Beni Culturali Italiani giunta al ventiquattresimo anno di edizione (1993-2017). Rivista Nazionale in cui con appositi saggi scientifici ha reso note alla comunità internazionale opere di Gaetano Giulio Zumbo, Francesco Laurana, Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Caravaggio, Filippo Paladini, Pietro Novelli, Scipione Pulzone, Rosario Gagliardi, Tiziano, Salvator Rosa, Luca Giordano, Gherardo delle Notti, Semplice da Verona. Ha curato importanti mostre storiche e ha collaborato alla realizzazione di rassegne d’arte organizzate per conto di Musei e Spazi Espositivi italiani e stranieri: il Museo del Louvre di Parigi, la Galleria Regionale del Palazzo Bellomo di Siracusa, il Palazzo del Bargello di Gubbio, il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, le Corderie della Biennale di Venezia, la Casa del Machiavelli a San Casciano Val di Pesa, il Museo Civico di Mirandola, il Castello Nelson di Bronte. Ha progettato, allestito e diretto il Museo Civico d’Arte Contemporanea di Floridia. Ha allestito e catalogato le opere del Museo d’Arte Sacra di Caltagirone. Ha curato le mostre storiche su Tiziano e Rubens per la Città di Troina. E’ direttore del Museo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea della città di Troina allestito nella torre normanna di età ruggeriana e nell’ex complesso monastico del Carmine. Ha svolto relazioni scientifiche nel campo della ricerca archivistica e dell’analisi storico – artistica per la Fondazione del Louvre di Parigi, l’Istituto di Archeologia dell’Università di Catania, l’Università degli Studi di Trapani, la Regione Siciliana, l’Università Centrale del Connecticut del cui Consorzio con la Città di Siracusa è stato associate member. E’ stato componente del Consorzio Universitario del Comune e della Provincia di Siracusa con l’Università degli Studi di Catania, nell’ambito della cui attività ha contribuito alla fondazione della Facoltà di Architettura e del Corso di Laurea in Beni Culturali. Ha tenuto lezioni per la Harvard University nei corsi di Summer University tenuti a in Sicilia. Ha tenuto lezioni anche per l’Università di Malta e l’Università Centrale Trinity College di Dublino. Per conto del Ministero dell’Università è stato componente, presso l’Accademia di Brera, Milano, delle commissioni nazionali per l’assegnazione delle cattedre di Storia dell’Arte. Ha fatto parte delle Commissioni di Laurea in Conservazione e Restauro dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. E’ stato Assessore all’Istruzione, all’Università, alla Cultura e i Beni Culturali, all’Urbanistica, al Decoro Urbano e all’Arte Contemporanea sia Comune che alla Provincia Regionale di Siracusa. Ha svolto anche le funzioni di Presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Siracusa nel corso del cui mandato ha avviato una campagna universitaria di studi sull’architettura dell’età aragonese-catalana a Siracusa. Ha fatto parte del CdA dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico Roma/Siracusa per nomina ministeriale, in rappresentanza dell’ANCI. Ha organizzato mostre d’arte contemporanea per il Taoarte di Taormina. Sempre a Taormina ha allestito mostre nella Fondazione del Palazzo Duchi Santo Stefano. Ha stretti rapporti di collaborazione con le città di Lugano e Ascona (Svizzera) con cui ha collaborato per eventi riguardanti i pittori Luini e Rubens. Per la collezione Aion di Lugano sta studiando attualmente un’opera inedita di Caravaggio. Ha fondato nel 1995 l’Istituto Universitario dell’Accademia di Belle Arti di Siracusa accreditato dal Miur. Nella qualità di Direttore Artistico ha progettato il Polo Museale Provinciale di Siracusa ( Museo Elio Vittorini) con l’acquisizione della dotazione libraria , della pinacoteca e del mobilio di Casa Vittorini. Ha effettuato la ricognizione generale dei beni patrimoniali, artistici e storici della Fondazione Reimann di Siracusa, del Comune di Rosolini e della Città di Floridia. I suoi studi scientifici attuali riguardano una maiolica del 1487 di Andrea della Robbia, un dipinto su tavola del 1473 di Antonello da Messina, due tele del 1588 di Scipione Pulzone, una collezione di 80 disegni di Salvator Rosa. E’ di questi giorni il suo impegno per l’organizzazione del Museo dei Paramenti Sacri, degli argenti e degli ori dell’antica Diocesi di Troina. Sempre nella Civitas Vetustissima dirige per i restauri il Comitato dei Beni Culturali appositamente istituito con fondi privati destinati alla conservazione, restauro e custodia delle opere d’arte dell’area nebrodense. Ha eseguito perizie, expertise, ricerche storiche per numerose amministrazioni comunali, musei pubblici e privanti, uffici tecnici del genio civile e soprintendenze ai bb.cc.aa. Sua è la scoperta del San Sebastiano del 1529 di Andrea del Sarto presentato a Lugano nella Chiesa di San Carlo Borromeo nel 2018. Per meriti artistici e storici è cittadino onorario della Città di New Britain (USA) e della Città di Troina.